Per consentire la presenza di un sito Internet sulle prime pagine dei motori di ricerca senza acquistare un servizio a pagamento dai gestori dei motori di ricerca stessi, è possibile adottare alcuni accorgimenti durante la realizzazione e la messa on line del sito.
Non esiste una strada facile o una "formula magica" per arrivare ad essere presenti nelle prime posizioni dei motori di ricerca. Siccome le aziende credono sempre più nel web marketing, la concorrenza si è fatta sempre più insistente, ed il posizionamento è sempre più un'attività professionalmente competitiva.
Parlando di posizionamento sui motori di ricerca è importante definire il Google PageRank: è una rappresentazione della popolarità di una pagina web; esso è prima di tutto basato sui link di popolarità. Comunemente i siti web con un alto valore di PageRank tendono ad avere più traffico e posizioni più elevate nei motori di ricerca (anche se molti altri fattori sono anche presi in considerazione).
I fattori che determinano il valore del PageRank e la posizione nei risultati dei motori di ricerca (Google in primis) sono molti. Segue l'elenco dei principali fattori.
Come evidenziato dalla precedente immagine, più un sito è "referenziato " attraverso link, da altri siti con pagerank elevato, più il suo pagerank sarà alto.
Il sito deve essere ben navigabile da parte dei motori di ricerca. A tal proposito è ad esempio assolutamente penalizzante realizzare siti Internet totalmente in Flash, o comunque con menù in flash (questi vengono visti dai motori di ricerca come delle "scatole vuote").
Assume una certa importanza il concetto di accessibilità, molto simile a quello che deve essere applicato dalle nostre amministrazioni pubbliche per poter rendere i siti Internet di enti pubblici accessibili da parte di ausili elettronici per chi ha delle disabilità (es. browser vocali).
Alcuni esempi di regole da seguire per favorire l'accesibilità sono:
E' presa in considerazione la qualità dei testi in termini di coerenza (per esempio fra titolo, descrizione e parole chiave utilizzate in ogni pagina), nonchè l'originalità dei testi stessi.
Infine va ricordato che è penalizzante cercare di "prendere in giro"i motori di ricerca adottando metodiche cerchino di trarre in inganno i suoi algoritmi di controllo (es. link nascosti tono su tono, keyword "spam", doorway pages, ecc...). Il rischio è di venire bannati, vedendo le proprie pagine scomparire totalmente dalle ricerche.
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